Fitoterapia
Fitoterapia: le piante dalla A alla Z
ZENZERO
Pianta e uso tradizionale
Lo zenzero appartiene alla famiglia delle Zingiberacee. Il rizoma viene comunemente utilizzato a scopo terapeutico, per esempio nel trattamento del mal d’auto, della nausea dei primi mesi di gravidanza e di quella provocata da chemioterapia o interventi chirurgici, per i disturbi digestivi, la perdita di appetito, l’anoressia, le infezioni respiratorie, la tosse, la bronchite e molti altri disturbi; in cucina viene impiegato come aromatizzante, in saponi e cosmetici come fragranza.
Efficacia
Studi specifici hanno dimostrato l’efficacia dello zenzero per il trattamento della nausea dei primi mesi di gravidanza, per la nausea e il vomito che si verificano dopo gli interventi chirurgici e per le vertigini; meno accertata è la sua azione contro il mal d’auto, mentre per gli altri comuni impieghi terapeutici mancano evidenze scientifiche di efficacia.
Sicurezza d’impiego
Lo zenzero è stato molto studiato e per questo viene citato nelle monografie dell’ESCOP e dell’OMS e nella Farmacopea europea.
La pianta è tollerata abbastanza bene se usata in dosi e tempi appropriati, mentre in dosi molto elevate (5 g al giorno) può provocare la comparsa di effetti collaterali quali dolori addominali, bruciori di stomaco, diarrea e una sensazione di irritazione in bocca e in gola simile a quella che può causare il pepe.
Lo zenzero potrebbe elevare i livelli di insulina nel sangue. È possibile una sua interazione con il warfarin (farmaco anticoagulante), per cui appare prudente che chi è in cura con questo farmaco e intenda assumere lo zenzero ne informi il medico, in modo da aumentare eventualmente la frequenza dei controlli.
Alcuni studi effettuati su donne che hanno assunto zenzero nei primi mesi di gravidanza fanno pensare che questa pianta non abbia in realtà effetti negativi sul feto. È assolutamente indispensabile, comunque, che le donne che intendono assumere lo zenzero per curare la nausea mattutina ne parlino con il loro medico e analizzino con il suo aiuto i pro e i contro della scelta.
Consigli e raccomandazioni
Lo zenzero può essere utile nella prevenzione e nella terapia della nausea e del vomito in generale nonché, con le precauzioni sopra ricordate, della nausea e del vomito persistente in gravidanza.
I soggetti in trattamento con anticoagulanti e le donne incinte dovrebbero assumere lo zenzero solo su prescrizione medica.
Altro inFitoterapia -Fitoterapia: le piante dalla A alla Z