Fitoterapia
Fitoterapia: le piante dalla A alla Z
GENZIANA
Pianta e uso tradizionale
La genziana fa parte della famiglia delle Gentianacee; tradizionalmente se ne usano le radici per favorire la digestione (senso di stomaco pesante, flatulenza, perdita di appetito) e il flusso mestruale, curare la diarrea, i bruciori di stomaco e il vomito, la febbre, l’ipertensione; viene utilizzata inoltre come antispastico, antiparassitario e antisettico. Il suo impiego è suggerito, in combinazione con altri prodotti, anche per il trattamento delle infezioni dell’apparato respiratorio e della malaria.
Efficacia
Nell’uso tradizionale la genziana è stata sempre ritenuta utile come amaro tonico-digestivo, ma non esiste dimostrazione scientifica di efficacia per gli altri suoi utilizzi.
Sicurezza d’impiego
La genziana è citata nelle monografie dell’ESCOP. Non va assunta da soggetti affetti da ulcera peptica e iperacidità gastrica, in gravidanza, durante l’allattamento e in età pediatrica a meno di una specifica autorizzazione medica.
Consigli e raccomandazioni
Non ci sono particolari controindicazioni all’uso di prodotti contenenti genziana come coadiuvanti in caso di lievi disturbi digestivi (specie se il medico ha escluso problemi seri), ma non esistono in letteratura indicazioni sui dosaggi da impiegare.
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