Fitoterapia
Fitoterapia: le piante dalla A alla Z
PASSIFLORA
Pianta e uso tradizionale
La passiflora appartiene alla famiglia delle Passifloracee ed stata scoperta in Perù dagli esploratori spagnoli: sembra che il nome le sia stato attribuito dai missionari gesuiti nei primi anni del Seicento, per la somiglianza di alcune parti della pianta con i simboli religiosi della passione di Cristo.
Tradizionalmente le parti aeree della passiflora vengono utilizzate per curare l’insonnia, l’ansia, i disturbi gastrointestinali legati all’ansia e per attenuare i sintomi da abuso di oppiacei; vengono inoltre impiegate per trattare le nevralgie, le palpitazioni, le aritmie e l’aumento della pressione arteriosa. La pianta viene usata anche come aromatizzante in cibi e bevande.
Efficacia
Anche se con qualche esito contraddittorio, i risultati degli studi sperimentali di cui si dispone confermano che la passiflora ha un’azione ansiolitica e sedativa: nel primo caso la pianta avrebbe un’efficacia simile a quella di una benzodiazepina (oxazepam), con un’azione più lenta ma con minori effetti collaterali, nel secondo caso è risultata efficace per ridurre alcuni sintomi che compaiono nella fase di disintossicazione da sostanze da abuso derivate dall’oppio.
Per quanto riguarda gli altri impieghi terapeutici tradizionali della pianta non esistono ancora dimostrazioni scientifiche di efficacia.
Sicurezza d’impiego
La passiflora è citata nelle monografie dell’ESCOP. Il suo utilizzo, se limitato nel tempo, non comporta particolari rischi; sporadicamente sono stati segnalati episodi di capogiro, confusione mentale, sedazione. Mancano studi clinici che ne confermino la sicurezza d’uso in gravidanza, durante l’allattamento e in età pediatrica, pertanto se ne raccomanda un utilizzo prudente e solo su prescrizione medica.
Consigli e raccomandazioni
La passiflora è utile nel trattamento di forme ansiose di lieve o media intensità, nell’insonnia (specialmente quella legata a stati di irrequietezza) e nell’irritabilità: in questi casi il dosaggio consigliato è di 90 mg al giorno di estratto di passiflora.
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