Fitoterapia

Le piante medicinali: una storia millenaria... sempre più attuale

È ormai sotto gli occhi di tutti un fenomeno davvero singolare, considerato l’elevato livello tecnologico raggiunto dalla medicina in ogni settore di ricerca: in tutti i Paesi, anche i più sviluppati e tecnologicamente avanzati, sta crescendo molto velocemente l’interesse verso la fitoterapia e, più in generale, verso le cosiddette medicine naturali; tali pratiche curative, più recentemente inquadrate nell’ambito delle medicine complementari e alternative, sembrano attrarre in eguale misura i consumatori e gli studiosi o ricercatori.

Bisogna chiedersi che valore dare a tale fenomeno: stiamo tornando indietro oppure siamo in presenza di un “sano” e scientificamente fondato recupero di conoscenze millenarie, tuttora efficaci per la tutela della nostra salute?

A ben pensarci, non è sicuramente casuale il fatto che alcune pratiche curative, oggi inquadrate nell’ambito della fitoterapia, siano già note da millenni e si siano tramandate in tutte le culture e le civiltà nel mondo.Evidentemente le proprietà tipiche di alcune piante sono diventate nel tempo patrimonio consolidato delle persone che, dagli Egizi ai Romani, dai Greci ai Cinesi, hanno imparato a riconoscerne sia gli effetti nocivi sia quelli curativi. Questa conoscenza è stata probabilmente acquisita inizialmente in modo empirico, nel corso dei naturali esperimenti fatti per saggiare le proprietà nutritive dei prodotti della natura; con la complicità del caso e dell’istinto, così, l’uomo ha messo insieme nei secoli un patrimonio di conoscenze sulle proprietà salutari di alcune piante, trasmettendo tali nozioni di generazione in generazione, inizialmente dal padre al figlio, successivamente attraverso guaritori, sciamani e sacerdoti, quindi mediante le prime scuole mediche e la redazione di veri e propri manuali di medicina.

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