Fitoterapia
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Fitoterapia: le piante dalla A alla Z
ESCOLZIA
Pianta e uso tradizionale
L’escolzia fa parte della famiglia delle Papaveracee; tradizionalmente se ne usano a scopo medicinale le parti aeree, come sedativo per curare l’insonnia e gli stati di agitazione, ma anche come antidolorifico, per l’enuresi nel bambino e per altre malattie del fegato e della vescica.
Efficacia
Le prove scientifiche, derivanti da studi sull’uomo, a sostegno dell’azione ipnotica e sedativa dell’escolzia sono esigue, mentre per gli altri impieghi tradizionali mancano del tutto.
Sicurezza d’impiego
La pianta è citata nella Farmacopea francese. È prudente non assumerla in combinazione con altre piante medicinali o con farmaci che inducono il sonno o causano sedazione.
Consigli e raccomandazioni
L’escolzia viene indicata nel trattamento dell’insonnia di lieve o media gravità.
In assenza di studi clinici controllati che garantiscano un’assoluta sicurezza, se ne sconsiglia l’uso in gravidanza e in allattamento; in età pediatrica l’impiego è indicato solo su prescrizione medica.
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