Vomito
Il vomito consiste nell’espulsione forzata del contenuto dello stomaco e del primo tratto dell’intestino attraverso la bocca. Si tratta di un riflesso che ha lo scopo di espellere dal corpo sostanze potenzialmente dannose. L’atto del vomito è controllato dal tronco cerebrale, che coordina la contrazione dell’intestino e dei muscoli scheletrici.
Vomito acuto Le più comuni cause di vomito acuto sono infettive e principalmente rappresentate da gastroenteriti virali, maggiormente frequenti in autunno e inverno e più diffuse tra i bambini e i giovani adulti, oltre che dall’ingestione di cibi contenenti tossine batteriche, per lo più presenti in alimenti poco cotti o mal conservati e che causano i sintomi di solito entro 1-6 ore dall’ingestione. Il vomito da cause infettive è spesso accompagnato da diarrea, dolore addominale lieve, febbre e malessere, mentre non è in genere presente la tensione addominale che caratterizza invece alcune malattie addominali più gravi. Un’altra causa piuttosto comune di vomito acuto è rappresentata da alcuni farmaci (vedi riquadro in pagina a fianco). Cause di più rara osservazione comprendono le malattie infettive (per esempio quelle urinarie, le otiti medie e le epatiti) e neurologiche (come le meninigiti, che però solitamente provocano anche sintomi neurologici), le malattie acute gastrointestinali (pancreatiti, colecistiti o coliche biliari, appendiciti, ostruzioni del tubo digerente superiore). Nelle giovani donne sono relativamente comuni anche la nausea e il vomito correlati alla gravidanza.
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