Fitoterapia
Fitoterapia: le piante dalla A alla Z
ANICE VERDE
Pianta e uso tradizionale
La pianta fa parte della famiglia delle Apiaceae; se ne usano i frutti maturi secchi. Tradizionalmente viene assunta per via orale per curare la cattiva digestione e l’eccesso di aria intestinale, aumentare la produzione di latte materno, oppure come diuretico, come stimolante dell’appetito e per molti altri scopi. L’anice verde viene anche usato sulla pelle per curare i pidocchi, la scabbia e la psoriasi, ed è molto diffuso come aromatizzante di cibi e bevande.
Efficacia
Nessuna delle attività per cui la pianta viene utilizzata tradizionalmente è stata confermata da studi sull’uomo.
Sicurezza d’impiego
L’anice verde viene citato nelle monografie dell’ESCOP, nella Farmacopea Ufficiale italiana e in quella europea. L’olio essenziale puro, assunto per via orale o utilizzato in concentrazioni elevate per via cutanea, può essere tossico, per cui sono consigliate preparazioni contenenti dosaggi molto bassi e (per quelle da assumere per via orale) con olio essenziale micro-incapsulato. L’anice verde non va confuso con le due varietà di anice stellato giapponese (Illicium anisatum) e cinese (Illicium verum), che contengono sostanze tossiche per il sistema nervoso centrale.
Consigli e raccomandazioni
Le preparazioni contenenti olio essenziale di anice verde non possono essere assunte in gravidanza e durante l’allattamento; inoltre in età pediatrica sono da usare con estrema prudenza e solo su prescrizione del medico.
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