Insieme dei centri nervosi e dei nervi da cui dipendono funzionalità e coordinazione dei visceri e dell’apparato locomotore, la ricezione dei messaggi sensoriali e le funzioni psichiche e intellettuali. Nell’embrione umano risulta già formato a partire dalla quinta settimana di gestazione.
Struttura
Sul piano anatomico, il sistema nervoso è costituito da due insiemi distinti, il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso periferico.
Sistema nervoso centraleIl sistema nervoso centrale (SNC) è formato da miliardi di neuroni (cellule nervose) connessi da tessuto interstiziale di sostegno (nevroglia). Comprende l’encefalo (cervello, cervelletto, tronco encefalico), protetto dal cranio, e il midollo spinale, cordone biancastro lungo 40-45 cm, avvolto da una guaina meningea e contenuto nella colonna vertebrale.
Sistema nervoso perifericoProlungamento del SNC, il sistema nervoso periferico (SNP) comprende l’insieme dei nervi e delle loro confluenze (gangli nervosi). I nervi, connessi a un’estremità al SNC, si ramificano all’estremità opposta in una moltitudine di sottili branche che innervano tutto il corpo. I nervi possono avere origine cranica o spinale. I nervi spinali, che formano 31 coppie, si dividono in un ramo posteriore e un ramo anteriore. I rami anteriori possono restare indipendenti (nervi intercostali) o anastomizzarsi in plessi (brachiale, lombare, sacrale).
Funzionamento
In base all’organizzazione e al funzionamento, si distinguono il sistema nervoso somatico, che mette l’organismo in comunicazione con l’esterno, e il sistema nervoso vegetativo, o autonomo, che regola le funzioni viscerali.
Il sistema nervoso adempie alla propria funzione attraverso una catena di neuroni, che si articolano l’uno con l’altro tramite sinapsi. Il neurone permette la conduzione dell’impulso nervoso, che la sinapsi è deputata a trasmettere da un neurone all’altro e da un neurone all’organo bersaglio, per esempio il muscolo nel caso di una sinapsi neuromuscolare. La trasmissione è resa possibile da sostanze chimiche dette neurotrasmettitori (acetilcolina, adrenalina, noradrenalina). L’acetilcolina è il neurotrasmettitore del sistema nervoso volontario e di quello parasimpatico, da cui dipendono la contrazione delle fibre muscolari lisce e le secrezioni ghiandolari. Adrenalina e noradrenalina sono i neurotrasmettitori del sistema simpatico, che, tra le altre funzioni, permette la contrazione della parete delle arterie e interviene nella secrezione del sudore.
Sistema nervoso somaticoIl sistema nervoso somatico presiede ai movimenti e alla posizione del corpo e permette di percepire, attraverso la cute, diverse sensazioni (tatto, calore, dolore) e di esplorare l’ambiente circostante con gli altri organi di senso (vista, udito, olfatto). È formato da neuroni sensitivi e motori.
- I neuroni motori comprendono da una parte il sistema piramidale, fascio di fibre nervose che parte dalle cellule piramidali della corteccia motoria (circonvoluzione frontale ascendente, lobo frontale) e responsabile della motilità volontaria, dall’altra il sistema extrapiramidale, una delle strutture preposte al mantenimento degli atteggiamenti, alla motilità involontaria e ai movimenti associati. Nel sistema piramidale l’impulso nervoso si propaga dalla corteccia motoria alla placca motrice delle fibre muscolari, di cui determina le contrazioni.
- Dai neuroni sensitivi originano i fasci nervosi che veicolano le sensazioni tattili, termiche e dolorifiche, le quali partono dai recettori cutanei e si propagano lungo il midollo spinale sino a raggiungere la corteccia sensitiva (circonvoluzione parietale localizzata dietro la scissura di Rolando). Le sensazioni provenienti dagli altri organi di senso (udito, olfatto, gusto, vista) raggiungono un particolare territorio della corteccia passando ciascuna per un nervo specifico.
Sistema nervoso vegetativo o autonomoComplementare al sistema nervoso somatico, regola in particolare la respirazione, la digestione, le escrezioni, la circolazione sanguigna (battiti cardiaci, pressione arteriosa). Le sue cellule dipendono dai centri regolatori posti nel midollo spinale, nel tronco dell’encefalo e nel cervello, i quali ricevono le informazioni provenienti da ciascun organo attraverso le vie sensoriali. Il sistema nervoso vegetativo si divide in due ulteriori sistemi, parasimpatico e simpatico, le cui attività si compensano per coordinare il funzionamento di tutti i visceri.
- Il sistema nervoso parasimpatico,in linea generale, induce uno stato di calma e riposo nell’organismo. Agisce mediante un neurotrasmettitore, l’acetilcolina, per rallentare il ritmo cardiaco, stimolare il sistema digestivo e limitare la contrazione degli sfinteri.
- Il sistema nervoso simpatico (od ortosimpatico),invece, pone l’organismo in stato di all’erta e lo prepara all’azione, aumentando l’attività cardiaca e respiratoria, dilatando bronchi e pupille, contraendo le arterie, stimolando la secrezione di sudore; inibisce inoltre la funzione digestiva. Agisce mediante due neurotrasmettitori, l’adrenalina e la noradrenalina.
Esami
Gli esami che permettono di esplorare il SNC sono principalmente la TC, la risonanza magnetica, la registrazione dei potenziali evocati (che studia l’attività elettrica delle vie nervose responsabili dell’udito, della vista e della sensibilità corporea), l’elettroencefalografia e l’analisi del liquor cerebrospinale, prelevato con la puntura lombare. Il SNP è invece esaminato con l’elettromiografia.
Patologie
Occorre distinguere le lesioni del SNC da quelle del SNP.
Lesioni del SNCSono imputabili a varie cause:
- la compressione del cervello o del midollo spinale da parte di un ematoma (formatosi in seguito a trauma cranico), un ascesso, un tumore benigno o maligno, un edema cerebrale;
- la lesione del cervello o del midollo spinale in seguito a un trauma (interruzione del midollo per frattura vertebrale), un’infezione (meningite, encefalite), un’intossicazione o un’insufficiente vascolarizzazione (arterite cerebrale);
- l’eccitazione abnorme di determinate zone della corteccia (epilessia);
- la degenerazione dei neuroni (sclerosi multipla, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, corea di Huntington).
Lesioni del SNPConsistono sia in mononeuropatie (lesione di un solo nervo), dovute all’interruzione di un nervo, alla compressione di una o più radici nervose (sciatica da ernia del disco) o a un’infezione (herpes zoster), sia in polineuropatie (lesione di più nervi) di origine virale, immunologica (poliradicoloneurite), carenziale (deficit di vitamine) o tossica (alcolismo). I nervi, oltre ad andare soggetti a traumi, possono essere colpiti da molte patologie, come il diabete mellito, la difterite, la lebbra o il lupus eritematoso sistemico.
Quando a essere interessati sono molti nervi in successione, si parla di polineurite.
Sistema nervoso esterocettivo Sistema di fibre nervose afferenti o sensoriali che veicola impulsi generati da stimoli dall’ambiente esterno. Tali fibre nervose includono quelle dei nervi somatosensitivi, che veicolano impulsi generati dai recettori cutanei, così come quelle dei nervi sensoriali speciali, che rispondono a stimoli olfattivi, visivi, gustativi e acustici.
Sistema nervoso interocettivo Sistema di fibre sensitive veicolanti impulsi generati da recettori degli organi interni (visceri). Tali fibre afferenti viscerali possono decorrere sia con i nervi somatici sia con quelli viscerali. Insieme con le fibre efferenti viscerali (fibre autonome) costituiscono il sistema nervoso viscerale.
Sistema nervoso viscerale
Parte del sistema nervoso deputata all’innervazione degli organi interni e al mantenimento dell’omeostasi. Include componenti afferenti ed efferenti, questi ultimi dati da parasimpatico e ortosimpatico.