Poliradicoloneurite

Affezione diffusa a carico delle radici nervose e dei nervi periferici, consistente nella rarefazione della mielina che circonda le cellule nervose.

Cause

La poliradicoloneurite si manifesta spesso nel corso di malattie infettive virali (herpes zoster, mononucleosi infettiva, epatite). Esistono anche forme infiammatorie croniche dovute, in alcuni casi, a una malattia generale sottostante (malattia autoimmune, cancro ecc.). La sindrome di Guillain-Barré è una tipica forma di poliradicoloneurite acuta che regredisce spesso senza lasciare postumi.

Sintomi e segni

La poliradicoloneurite comporta paraplegia (paralisi motoria degli arti inferiori) o tetraplegia (paralisi di tutti gli arti), abolizione dei riflessi osteotendinei e disturbi della sensibilità propriocettiva (sensibilità delle ossa, dei tendini, dei muscoli e delle articolazioni). Questi sintomi possono essere accompagnati da dolore nella regione di una o più radici nervose. La gravità della malattia è data dalla possibilità di estensione alle radici cervicali superiori, che innervano i muscoli respiratori, o ai nervi cranici, e dal rischio di un coinvolgimento del sistema nervoso vegetativo, che può comportare disturbi della conduzione cardiaca e della pressione arteriosa.

Diagnosi

Basata sull’esame clinico, è confermata dall’elettromiografia (misura dell’attività elettrica muscolare), che mostra un notevole allungamento della conduzione nervosa, e dalla puntura lombare, che rivela una dissociazione albuminocitologica (aumento del tasso di proteine senza innalzamento degli elementi cellulari nucleati).

Trattamento

Richiede il ricovero ospedaliero e dipende dall’intensità dei disturbi e dalla durata dell’evoluzione della malattia. Prevede il ricorso alla plasmaferesi per le poliradicoloneuriti acute, alla somministrazione di corticosteroidi o di immunosoppressori per le forme croniche. Deve essere associata una chinesiterapia attiva per coadiuvare il recupero. La respirazione artificiale (ventilazione assistita) è indispensabile in caso di paralisi respiratoria e richiede il trasferimento in un reparto di rianimazione.