Estremità
- Parte distale o periferica di un arto o struttura od organo allungato.
- Arto superiore o inferiore; membro.
- Mano o piede.
Estremità acromiale della clavicola Parte distale laterale appiattita della clavicola, che ha una faccia ovale diretta in senso inferolaterale per l’articolazione con la superficie mediale dell’acromion nell’articolazione acromioclavicolare.
Estremità anteriore della milza Parte terminale, anteriore, ampia e appiattita della milza diretta in senso anteroinferiore e congiungente i margini superiore e inferiore, in passato nota anche come coda di milza. È in contatto con la flessura colica sinistra e il legamento frenocolico.
Estremità del poliziotto Tipica posizione della mano nei pazienti con la sindrome di Duchenne-Erb. La mano e le dita sono notevolmente flesse al polso e l’avambraccio è rovesciato, per cui il palmo della mano è rivolto all’indietro e verso l’alto.
Estremità distale In anatomia dentale, la superficie di un dente lontana dal punto mediano dell’arcata dentaria.
Estremità inferiore del rene Parte terminale inferiore arrotondata del rene, che è solitamente più piccola, più sottile e più lontana dal piano mediano rispetto all’estremità superiore. Viene detta anche polo inferiore del rene.
Estremità sternale della clavicola Parte terminale mediale allargata della clavicola, avente una superficie articolare triangolare irregolare diretta in senso inferomediale fino a articolarsi con l’incisura clavicolare del manubrio dello sterno attraverso un disco articolare. La superficie articolare si estende sulla superficie inferiore della clavicola fino ad articolarsi con la prima cartilagine.
Estremità superiore del rene Parte terminale superiore arrotondata del rene, solitamente più grande, più spessa e più vicina al piano mediano rispetto all’estremità inferiore. È in rapporto con la ghiandola surrenale e viene detta anche polo superiore del rene.
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