Contrazione
Diminuzione della lunghezza o del volume di un muscolo o di un organo, che determina un movimento o crea una tensione.
Le contrazioni possono essere involontarie, come nel caso dei muscoli lisci (stomaco, cuore, utero e altri organi cavi), o volontarie, come nel caso dei muscoli striati (apparato locomotore, muscoli oculari).
Contrazione isometrica Contrazione di un muscolo che non varia la propria lunghezza, cioè la distanza tra il punto d’origine e l’inserzione. Un lieve accorciamento delle fibre all’interno del muscolo, dovuto all’elasticità in serie e al riorientamento dei fascicoli, si può ancora verificare.
Contrazione isotonica Contrazione di un muscolo che si accompagna a una variazione della propria lunghezza.
Contrazione isovolumetrica Contrazione senza riduzione di volume, come avviene all’inizio della contrazione di un ventricolo cardiaco, prima dell’apertura delle valvole semilunari.
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