Impulso
Necessità irresistibile di compiere un atto assurdo o antisociale.
Esiste una differenza tra impulsi riflessi, che sono automatici (ritardo mentale, epilessia, confusione), e comportamento impulsivo, del quale il soggetto è cosciente. Nel secondo caso egli può contemporaneamente cercare di compiere l’atto (delirio passionale, suicidio) e lottare contro questo stimolo. Si parla allora di compulsione, stato che si riscontra anche in soggetti normali in situazione di crisi.
Trattamento
Nei casi acuti la somministrazione di neurolettici e il ricovero mirano a inibire le scariche pulsionali. Nei casi non pericolosi, la psicoterapia riesce a ridurre i carichi emozionali troppo intensi o anche a risolvere una situazione di conflitto inconscio.
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