Primo Soccorso
Guida pratica al primo soccorso
Perdita di coscienza
La perdita di coscienza è una condizione critica, comportando la scomparsa dei normali riflessi di tosse e di deglutizione e il rischio di soffocamento nel caso in cui dei residui di sangue o vomito ostruiscano le vie aeree.
All’origine di una perdita di coscienza possono esserci:
- lesioni al capo;
- traumi;
- soffocamento;
- epilessia;
- convulsioni;
- folgorazione;
- diabete.
Dopo un episodio di perdita di coscienza il bambino deve sempre essere sottoposto a un’accurata visita medica; lo scopo è accertare le cause dell’evento e controllare che non si siano prodotte lesioni nell’eventuale caduta.
Cosa fare
- Chiamate il bambino ad alta voce scuotendolo leggermente. Nel neonato dovete stimolare la pianta dei piedi con dei colpetti per verificare se reagisce (Figura 1).
- Se non ottenete alcuna risposta aprite le vie respiratorie e controllate se il bambino respira. Nel lattante fate attenzione a non iperestendere il capo.
- Se il bambino respira sistematelo nella posizione di sicurezza (Figura 2). In caso contrario iniziate la respirazione artificiale (Figura 3).
Nel lattante l’aria deve essere insufflata delicatamente con piccoli sbuffi delle guance.
- Dopo alcune insufflazioni cercate il polso; se questo è assente iniziate il massaggio cardiaco: con due dita nel neonato (Figure 4 e 5), con una mano nel bambino.
- Proseguite il massaggio alternando 1 ventilazione ogni 5 compressioni fino all’arrivo del medico oppure fino alla ripresa del respiro spontaneo.
Altro inPrimo Soccorso -Guida pratica al primo soccorso
Altro inPrimo Soccorso