Primo Soccorso

Congelamento

Il freddo intenso causa una ridistribuzione del flusso sanguigno nelle diverse aree dell’organismo; a livello periferico, in particolare, per impedire che il calore si disperda l’afflusso di sangue si riduce, e come conseguenza queste zone risultano più soggette al congelamento. Tutti i fattori che provocano una riduzione o un rallentamento del flusso sanguigno, ovvero l’immobilità o la presenza di abiti o di oggetti troppo aderenti, favoriscono questo fenomeno. Le prime aree interessate dal congelamento sono mani, piedi, naso e orecchie. Inizialmente si manifestano sensazioni di dolore, formicolio e intorpidimento della parte coinvolta, che diventa pallida, livida e insensibile. Poco per volta compaiono gonfiore e delle specie di vesciche dette flittene; dopo una lunga esposizione al gelo si può addirittura arrivare alla distruzione dei tessuti colpiti da gangrena.

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Come prevenire il congelamento

Di seguito si elencano alcuni accorgimenti utili per prevenire il congelamento.

• Portate abiti larghi e sovrapponeteli (mettete 2 paia di guanti, 2 paia di calze e così via).
• Tenete in movimento mani e piedi; per tenere in attività i muscoli del viso, potete fare delle smorfie.
• Non appena avvertite i primi sintomi del congelamento, eliminate ogni indumento che costringe.
• Dotatevi di un’attrezzatura adeguata che protegga dall’umidità; cambiate gli indumenti quando sono umidi e togliete spesso scarpe e calze per farle asciugare.

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Cosa fare

1. Avvolgete la vittima in una coperta e portatela al riparo in un ambiente riscaldato (Figura 1).
2. Scoprite l’area lesionata, togliendo guanti o scarpe e calze; lavate con acqua fredda senza sfregare e dopo qualche minuto bagnate con acqua tiepida (Figura 2). Fate attenzione a non riscaldare la parte troppo rapidamente o applicando direttamente una fonte di calore.
3. Somministrate una bevanda calda non alcolica.
4. Se sono presenti flittene, non rompetele; coprite piuttosto la parte interessata con una garza sterile, da fissare con una benda o del cerotto.
5. Trasportate la persona in ospedale (Figura 3).

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