Primo Soccorso
Guida pratica al primo soccorso
Ferite all’addome
La gravità delle ferite all’addome è connessa al rischio di emorragia interna, ovvero una fuga del sangue in circolo non all’esterno dell’organismo, bensì al suo interno.
Tali emorragie non sono visibili e spesso vengono individuate quando ormai la perdita ematica è di tale entità da causare i sintomi dello shock.
Solo in alcuni casi esse sono sospettabili, per esempio quando si vede fuoriuscire del sangue da un orifizio naturale; ciò permette ovviamente di prevenire lo shock.
È importante che dopo un trauma all’addome (per esempio in seguito a un incidente d’auto) la vittima venga tenuta sotto controllo medico per qualche ora, poiché i segni di un’emorragia interna si manifestano tardivamente e richiedono l’intervento d’urgenza.
Cosa fare
- Coprite la ferita con un panno pulito di sufficiente grandezza (Figura 1).
Non usate compresse di garza, perché potrebbero penetrare nell’addome.
Non cercate di sistemare nella cavità addominale i visceri eventualmente fuoriusciti.
- Fermate la medicazione fasciandola (Figura 2).
- Conducete l’infortunato al più vicino ospedale mantenendolo in posizione orizzontale, con le ginocchia piegate e il capo ruotato di lato (Figura 3). Non somministrategli alcunché da bere.
Se un oggetto (per esempio un coltello) dovesse essere rimasto conficcato nella ferita, non tentate di estrarlo: ciò potrebbe provocare un’emorragia, aggravando la situazione.
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