Nelle emorragie interne il sangue che fuoriesce dai vasi non si riversa all’esterno dell’organismo, bensì rimane al suo interno. L’emorragia non è dunque visibile ma viene segnalata da alcuni sintomi, quali:
Sistemate la persona nella posizione antishock e copritela con una coperta in attesa del trasferimento in ospedale
(Figura 2).
Una ferita consiste in un taglio alla cute con possibile coinvolgimento dei tessuti sottostanti. Le lesioni della barriera cutanea e dei vasi sanguigni sono suscettibili di due possibili complicanze: l’infezione e l’emorragia. Si distinguono ferite semplici (superficiali, poco estese) e ferite gravi (estese, profonde, sporche, a margini irregolari e contusi, maciullati, macerati e schiacciati). Entrambe le categorie sono esposte al pericolo di infezione; le ferite gravi, tuttavia, danno più spesso luogo a emorragia e richiedono un trattamento medico appropriato.
E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.