Alimentazione
Sicurezza alimentare
Additivi alimentari
Gli additivi devono essere esplicitamente autorizzati a livello europeo prima di poter essere utilizzati negli alimenti. Per ottenere l’autorizzazione sono valutati per verificare la sicurezza dell’impiego proposto. Nel settore degli additivi alimentari l’EFSA svolge tre attività principali:
- esegue valutazioni della sicurezza dei nuovi additivi alimentari prima che ne venga autorizzato l’impiego nell’UE;
- risponde a richieste ad hoc della Commissione Europea sulla revisione di taluni additivi alimentari alla luce di nuove, importanti informazioni scientifiche e/o dell’evolversi delle circostanze;
- ha iniziato a svolgere una rivalutazione sistematica di tutti gli additivi alimentari autorizzati nell’Unione Europea. Le valutazioni sulla sicurezza del gruppo di esperti dell’EFSA comportano l’esame di tutti gli studi scientifici disponibili in materia e dei dati sulla tossicità, in base ai quali il gruppo scientifico trae conclusioni sulla sicurezza della sostanza presa in esame.
Classi di additivi
Coloranti Sostanze che conferiscono un colore a un alimento o ne restituiscono la colorazione originaria.
Edulcoranti o dolcificanti Additivi alimentari utilizzati per conferire un sapore dolce a un alimento o utilizzati come edulcoranti da tavola (sorbitolo, aspartame, xilitolo e così via).
Acidificanti e correttori di acidità Sostanze che aumentano o regolano l’acidità o l’alcalinità di un alimento e/o gli conferiscono un sapore aspro (acido citrico nei prodotti di pasticceria, acido fosforico nelle bibite e così via).
Addensanti Sostanze che conferiscono maggiore consistenza ad alimenti scarsamente coesi.
Conservanti Sostanze che prolungano il periodo di validità degli alimenti proteggendoli dal deterioramento provocato dai microrganismi (nitrito e nitrato di sodio nei salumi; lisozima nei formaggi; bifenile negli agrumi e così via).
Antiossidanti Sostanze che prolungano il periodo di validità di prodotti alimentari, proteggendoli dal deterioramento provocato dall’ossidazione, come l’irrancidimento dei grassi e le variazioni di colore (BHA e BHT in preparazioni per torte, condimenti, ascorbato di sodio nei wurstel, anidride solforosa nei vegetali in scatola e così via).
Emulsionanti Sostanze che rendono possibile la formazione o il mantenimento di una miscela omogenea di due o più fasi non miscibili (come olio e acqua) in un prodotto alimentare (lecitine in cacao e preparati a base di cioccolato, alimenti per l’infanzia; mono- e digliceridi degli acidi grassi in confetture, gelatine, pane in cassetta, maionese e così via).
Esaltatori di sapidità Sostanze che esaltano il sapore e/o la fragranza esistente di un prodotto alimentare (glutammato monosodico, inosilato, in sughi, piatti pronti e così via).
Stabilizzanti Sostanze che rendono possibile il mantenimento dello stato fisico-chimico di un alimento (polifosfati nei surgelati).
Coadiuvanti Sono le sostanze utilizzate per sciogliere, diluire, disperdere o altrimenti modificare fisicamente un additivo alimentare senza alterarne la funzione tecnologica (e senza esercitare essi stessi alcun effetto tecnologico) allo scopo di facilitarne la manipolazione, l’applicazione o l’impiego.
Antiagglomeranti Sostanze che riducono la tendenza di particelle individuali di un prodotto alimentare ad aderire una all’altra.
Antischiumogeni Sostanze che impediscono o riducono la formazione di schiuma.
Agenti schiumogeni Sostanze che rendono possibile l’ottenimento di una dispersione omogenea di una fase gassosa in un prodotto alimentare liquido o solido.
Agenti di carica Sostanze che contribuiscono ad aumentare il volume di un prodotto alimentare senza contribuire in modo significativo al suo valore energetico disponibile.
Sali di fusione Sostanze che disperdono le proteine contenute nel formaggio, realizzando in tal modo una distribuzione omogenea dei grassi e degli altri componenti.
Agenti di resistenza Sostanze che rendono o mantengono saldi o croccanti i tessuti dei frutti o degli ortaggi, o che interagiscono con agenti gelatificanti per produrre o consolidare un gel.
Gelatificanti Sostanze che attribuiscono consistenza a un prodotto alimentare grazie alla formazione di un gel.
Agenti di rivestimento Sostanze (inclusi gli agenti lubrificanti) che, quando vengono applicate sulla superficie esterna di un prodotto alimentare, gli conferiscono un aspetto brillante o forniscono un rivestimento protettivo.
Umidificanti Sostanze che impediscono l’essiccazione dei prodotti alimentari contrastando l’effetto di una umidità atmosferica scarsa oppure che promuovono la dissoluzione di una polvere all’interno di un ambiente acquoso.
Amidi modificati Sostanze ottenute mediante uno o più trattamenti chimici di amidi alimentari che possono aver subito un trattamento fisico o enzimatico e possono essere fluidificati per trattamento acido o alcalino, sbiancati.
Gas d’imballaggio I gas differenti dall’aria introdotti in un contenitore prima, durante o dopo aver introdotto in tale contenitore un prodotto alimentare.
Propellenti I gas differenti dall’aria che espellono un prodotto alimentare da un contenitore.
Agenti lievitanti Sostanze, o combinazioni di sostanze, che liberano gas aumentando il volume di un impasto o di una pastella.
Sequestranti Sostanze che formano complessi chimici con ioni metallici.
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