Alimentazione
Sicurezza alimentare
Organizzazione del sistema di controllo ufficiale dei prodotti alimentari in Italia
Compiti dei vari organismi
Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali opera a livello centrale con l’Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità dei Prodotti Agroalimentari (ICQ) ed è preposto a controlli prevalentemente di natura merceologica.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze opera a livello centrale con l’Agenzia delle Dogane (Area centrale verifiche e controlli tributi doganali e accise - laboratori chimici) e la Guardia di Finanza ed è preposto ad attività di controllo e vigilanza sui prodotti alimentari per la prevenzione e la repressione delle frodi di natura fiscale.
Il Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare (CNSA) è un organo tecnico-consultivo che agisce in stretta collaborazione con l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), partecipando al forum consultivo attraverso un proprio rappresentante. Il CNSA svolge consulenza tecnico-scientifica per le Amministrazioni che si occupano di gestione del rischio in materia di sicurezza alimentare e formula pareri scientifici su richiesta del Comitato Strategico di Indirizzo, delle Amministrazioni centrali e delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano (Decreto 26 Luglio 2007, Ministro della Salute di concerto con il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali).
Il CNSA è l’organo tecnico-consultivo per tutte le materie afferenti al Regolamento (CE) 178/2002, promuove e coordina la definizione di metodi uniformi di valutazione del rischio. È, in pratica, l’interfaccia nazionale dell’EFSA.
Informazione dei consumatori
Il consumatore spesso è disorientato di fronte ai molti prodotti alimentari presenti sul mercato e altrettanto spesso non è sufficientemente informato su quanto indicato sulle etichette né sulle attività di controllo effettuate dagli organi istituzionalmente preposti.
Un bisogno, spesso inespresso, è quello non solo di accedere a fonti di comunicazione ufficiali, che diffondano in modo scientifico e sintetico acquisizioni certe e informazioni su qualità, rischi e benefici degli alimenti, ma anche quello di essere ascoltati. Come evidenziato anche nel Libro bianco «per tutti gli aspetti legati alla sicurezza degli alimenti, è essenziale che il consumatore venga riconosciuto come una parte interessata a tutti gli effetti e che si tenga conto delle sue preoccupazioni». Ricevere informazioni chiare sulla qualità degli alimenti, sui loro ingredienti e sulle nuove attenzioni in materia di sicurezza alimentare e nutrizionale favorisce scelte consapevoli da parte del cittadino, con una maggiore presa di coscienza delle responsabilità individuali per la propria salute.
Ai fini della divulgazione dei risultati delle attività di vigilanza e di controllo ufficiale sugli alimenti svolte in Italia da tutte le Amministrazioni centrali e territoriali deputate a tale attività, il Ministero della Salute ha predisposto apposite relazioni (Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia - anno 2005; consultabile al seguente indirizzo web: http://www.ministerosalute.it/alimenti/resources/documenti/sicurezza/Relaz_2005.pdf).
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