Medicazione
- Copertura artificiale per una ferita; bendaggio. Vedi Benda, Garza.
- Sostanza medicinale, medicina.
- Trattamento mediante somministrazione di medicinali.
- Impregnazione o permeazione con una sostanza medicinale.
Medicazione bagnato-asciutto Ruvida garza umida applicata su una ferita e lasciata asciugare per molte ore. I detriti della ferita si attaccano alla medicazione e, quando questa viene rimossa, la ferita è liberata dai detriti, Questo trattamento è efficace ma doloroso.
Medicazione biologica Copertura di una ferita derivata da tessuti viventi, in genere cute umana, porcina o amnios. Se tale medicazione aderisce, protegge la ferita dall’essiccazione e dall’infezione.
Medicazione compressiva Medicazione che esercita una pressione continua sul tessuto sottostante, in genere allo scopo di far collassare spazi vuoti in cui possano altrimenti raccogliersi siero o sangue. La pressione viene applicata sia con un bendaggio avvolto strettamente attorno a una parte del corpo sia mediante nastri adesivi elastici ancorati in modo sicuro alle aree adiacenti.
Medicazione fissata Medicazione mantenuta in posizione eseguendo suture con lunghe terminazioni nei tessuti attorno alla ferita e, quindi, legando i capi lunghi sopra la testa; viene detta anche medicazione a bolo.
Medicazione fissatrice Bendaggio gessato impiegato per l’immobilizzazione di una parte del corpo.
Medicazione occlusiva Medicazione, generalmente voluminosa, che ha lo scopo d’impedire che una ferita venga a contatto con l’aria.
Medicazione preanestetica Medicazione somministrata prima di un’anestesia locale o generale, con sedativi o tranquillanti per l’ansia, analgesici (per esempio oppioidi) e agenti vagolitici (per esempio atropina e scopolamina) per bloccare un’eccessiva secrezione nelle vie aeree o una bradicardia indotte dalla stimolazione vagale. Viene detta anche preanestesia e premedicazione.
Cerca in Medicina A-Z