Primo Soccorso
Disturbi generali
Tipi di lesioni da corrente elettrica
Ustioni Le lesioni elettrotermiche possono interessare gli strati superficiali della pelle (epidermide e derma: marchio elettrico); tutto lo spessore della cute (erosione); la cute, il sottocute e le masse muscolari sottostanti (necrosi dei tessuti) o possono anche “carbonizzare” interamente una parte del corpo.
Danno vascolare La corrente danneggia direttamente i vasi sanguigni, provocando la formazione di trombi, necrosi coagulativa, rottura dei globuli rossi (emolisi intravascolare), rottura dei vasi sanguigni stessi.
Danno cardiovascolare Possono comparire alterazioni più o meno importanti del ritmo cardiaco (fibrillazione ventricolare, asistolia, extrasistoli atriali o ventricolari, fibrillazione atriale, blocchi atrioventricolari, blocchi di branca), infarto miocardico, scompenso cardiaco, calo della pressione arteriosa (per riduzione di volume) o ipertensione (per liberazione di sostanze attive come le catecolamine).
Danno polmonare Si può avere arresto respiratorio, edema polmonare, contusione polmonare, emorragia polmonare.
Danno neurologico Le manifestazioni neurologiche comprendono lesioni dirette dei neuroni, lesioni del midollo, lesioni del sistema nervoso periferico, alterazioni psichiche. Possono essere associate lesioni traumatiche con emorragia cerebrale, fratture vertebrali ed edema cerebrale. È frequente il riscontro di alterazioni della coscienza (non raro, lo stato di coma), confusione mentale, agitazione, cancellazione del ricordo dell’evento (amnesia), disturbi cognitivi, insonnia, labilità emotiva. Le lesioni del midollo possono determinare paralisi degli arti inferiori (paraplegia) o dei quattro arti (tetraplegia); le lesioni periferiche spesso non precoci sono rappresentate da una generalizzata sofferenza dei nervi (polineuropatie) e da neuropatia motoria. Il danno neurologico maggiore a carico del sistema nervoso centrale è rappresentato dall’arresto cardiaco conseguente alla lesione del “centro respiratorio” ossia della regione del sistema nervoso che controlla il regolare funzionamento del cuore.
Altri danni a organi e apparati Possono verificarsi ulcere da stress e blocco della funzione intestinale (ileo-paralitico), edema polmonare, coagulazione intravascolare disseminata, infezioni batteriche. Possono anche essere interessati gli occhi, con danni diversi quali ulcerazioni della cornea, infiammazioni (iridocicliti), emorragie del corpo vitreo. Si verificano anche complicanze uditive quali la rottura del timpano, emorragie dall’orecchio, sordità temporanea o cronica. Le contrazioni muscolari “tetaniche” sono possibili cause di fratture, lussazioni e rotture tendinee. Qualora si verifichino ustioni molto estese a carico delle masse muscolari, può insorgere una condizione di insufficienza renale.
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