Tetraplegia
Paralisi che coinvolge contemporaneamente i quattro arti, con perdita completa dei movimenti, detta anche quadriplegia. Se la paralisi è soltanto parziale (paresi), si parla di tetraparesi o quadriparesi. Le cause e il trattamento della tetraparesi sono analoghe a quelle della tetraplegia.
Tipi di tetraplegia
La tetraplegia assume forme differenti a seconda della localizzazione delle lesioni nervose, che possono essere centrali, situate in profondità nel midollo spinale, oppure periferiche, nei nervi o subito prima della fuoriuscita dei nervi dal midollo.
Tetraplegie centraliSono dovute a compressione o a sezione del midollo spinale cervicale in seguito a un’artrosi vertebrale o un trauma (incidente circolatorio con “colpo del coniglio”). L’esame clinico rivela una sindrome piramidale (associazione di paralisi e rigidità dei muscoli, definita spastica).
Tetraplegie perifericheSi osservano abitualmente nelle radicoloneuriti, in particolare nella malattia di Guillain-Barré (infiammazione delle radici dei nervi). In tal caso la paralisi è definita flaccida, poiché comporta un rilassamento dei muscoli e una perdita dei riflessi.
Trattamento
È quello della causa, se è possibile e se le lesioni non sono irreversibili. D’altra parte, esistono alcune possibilità di trattamento sintomatico o palliativo, come la rieducazione, per diminuire le conseguenze dell’handicap. Questa terapia, complessa e specialistica, dà risultati variabili a seconda della patologia all’origine del disturbo.
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