Dermatologia ed estetica
Capelli
Alopecia cicatriziale
Da un punto di vista clinico è evidente la distruzione del tessuto sotto forma di atrofia e cicatrizzazione. Si distinguono diverse varietà di alopecia cicatriziale, e in particolare forme congenite e acquisite.
Fanno parte delle prime l’atrichia congenita (condizione autosomica recessiva che determina l’assenza di follicoli piliferi nell’adulto), l’ipotricosi, associata ad altri difetti in varie sindromi ereditarie (atrichia con cisti cheratiniche, displasia idrotica ectodermica, progeria, sindrome di Moynahan, sindrome di Baraitser) e l’aplasia moniliforme.
Per quanto riguarda invece le alopecie cicatriziali acquisite, queste si distinguono in base al fattore scatenante, che può essere di tipo fisico (traumi, raggi X, ferite), chimico (acidi, alcali), biotico (herpes zoster, lebbra, tubercolosi, sifilide secondaria e terziaria, infezione fungina), dermatologico (dermatosi in atto o pregresse quali lupus eritematoso, sclerodermia, tumori cutanei, granulomi, sarcoidosi, cheloidi, pseudoarea di Brocq, lichen) o infine psicosomatico (patomimie, escoriazioni nevrotiche).
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