Dermatologia ed estetica
Decubito
Cause interne
Le variabili interne sono purtroppo poco modificabili: sull’età, le malattie neurologiche, il coma, la febbre, la malnutrizione, le terapie con psicofarmaci gli interventi degli operatori non possono molto.
La febbre non espone di per sé al rischio di ulcere da decubito. Un ragazzo con l’influenza non corre alcun pericolo: è un’eventuale anomalia della febbre che, provocando un’alterazione dello stato di coscienza, può determinare immobilità e, di conseguenza, la comparsa di piaghe.
L’età influisce sulla struttura di tutti gli organi, compresa la cute, che diventa più sottile, meno resistente alla trazione, tendendo quindi a guarire più difficilmente. Le malattie croniche che riducono la mobilità e la coscienza pongono a rischio l’ammalato. I soggetti in coma sono quindi i più esposti, così come lo sono quanti soffrono di malattie neurologiche. Anche la malnutrizione è un fattore importante, in quanto le carenze di calorie e di proteine sono collegate alla comparsa di lesioni. È necessario ricordare sempre che l’ulcera è l’effetto, non la causa, quindi è bene attuare una corretta prevenzione di questo problema.
L’organismo umano è un miracolo di ingegneria: esiste infatti un meccanismo fisiologico preziosissimo che ci consente di muoverci nel sonno senza la nostra volontà ed è il suo danneggiamento, temporaneo o definitivo, all’origine dello sviluppo di ulcere da decubito.
È necessario ricordare, infine, che i fattori interni sono la causa scatenante, ma quelli esterni, se non tenuti sotto controllo, fanno precipitare la situazione.
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