Primo Soccorso
Disturbi generali
Principali cause dell’aumento di temperatura corporea
Le più comuni cause di febbre sono:
- le infezioni microbiche;
- le lesioni dei tessuti (traumi, ustioni, interventi chirurgici e così via);
- i tumori maligni, specialmente se in fase avanzata;
- le malattie infiammatorie croniche (per esempio, molte patologie reumatologiche, come le vasculiti e le connettiviti).
L’ipertermia, invece, nella maggior parte dei casi dipende da soggiorni in ambienti caldi e umidi, prolungati al punto che l’organismo non riesce più a dissipare il proprio calore (colpo di calore). Tale rischio è elevato in particolare negli anziani, soprattutto se disidratati (e quindi con scarsa capacità di sudare) o se assumono farmaci che inibiscono la sudorazione, come molti antispastici, alcuni antistaminici, neurolettici, antidepressivi e antiparkinsoniani, oppure farmaci che favoriscono l’eliminazione di acqua dal corpo (diuretici e lassativi).
I giovani possono incorrere nel colpo di calore se svolgono al caldo attività fisiche pesanti: in tali condizioni, il rischio è una rapida disidratazione associata a produzione di grandi quantità di calore provocata dalla contrazione dei muscoli (colpo di calore da esercizio fisico); ancora, l’ipertermia nei giovani può dipendere da malattie ormonali (per esempio, tireotossicosi o feocromocitoma) o può rappresentare un effetto indesiderato di particolari farmaci (come i neurolettici) o droghe (anfetamine, cocaina, LSD, fenciclidina).
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