Dermatologia ed estetica
Dermatiti
Dermatite seborroica
Questa forma di dermatite insorge nelle zone di maggiore concentrazione delle ghiandole sebacee (quindi volto, cuoio capelluto e zona centrale del torace anteriore, la cosiddetta area presternale) e si presenta con arrossamenti e formazione di minuscole “scaglie” (fenomeno della desquamazione); l’affezione segue un andamento ciclico, spesso in accordo ai cambiamenti climatici, e può avere miglioramenti anche notevoli nel periodo estivo mentre, al contrario, gli eventi stressanti, gli ambienti secchi e l’esposizione all’aria fredda sono comuni fattori di peggioramento e scatenamento di una situazione latente di dermatite seborroica. A livello del cuoio capelluto si può presentare una marcata desquamazione, talvolta estesa anche a sopracciglia, piega naso-labiale, guance e orecchie; abitualmente sono più colpiti gli uomini rispetto alle donne. Tipica è la presenza di lesioni arrossate, ricoperte da minuscole squame giallastre e untuose che a volte simulano una formazione crostosa, e frequente il prurito, in particolare al cuoio capelluto. Nell’adulto, il trattamento della dermatite localizzata al cuoio capelluto prevede l’utilizzo di shampoo contenti zinco piritione o solfuro di selenio, utilizzati nella fase iniziale due volte a settimana, per poi proseguire con la fase di mantenimento una volta a settimana.
Qualora si desideri lavare i capelli con una frequenza superiore, si può alternare l’utilizzo di un comune shampoo delicato. I trattamenti con farmaci vanno sempre scelti e guidati dal medico: a livello delle lesioni localizzate della pelle vengono impiegati farmaci antimicotici, talvolta alternati a corticosteroidi topici quando è necessario disinfiammare la cute. Nel caso di dermatite particolarmente resistente ed estesa anche al viso si possono utilizzare farmaci antifungini per via orale.
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