Alimentazione

Le diete alla moda: FAD diet

FAD diet è il termine anglosassone che indica il fenomeno delle diete alla moda. Molti degli approcci alla dieta che sono considerati alla moda modificano in maniera significativa la proporzione dei macronutrienti (zuccheri, proteine, grassi) e il loro successo ha origine principalmente dal fatto che la medicina ufficiale è ancora alla ricerca di soluzioni efficaci e soprattutto durevoli nella terapia dell’obesità. Infatti, le sperimentazioni condotte con metodi rigorosi dimostrano che, se nel breve periodo ci sono diete più efficaci di altre nell’indurre una perdita di peso, alla lunga esse si equivalgono.

Accanto al fenomeno delle FAD diet, che promettono un calo ponderale rapido e talvolta facile e indolore, vi sono altri fenomeni emergenti, ossia la ricerca attraverso l’alimentazione di un maggiore benessere psicofisico e il tentativo di ritardare il processo di invecchiamento, argomento quest’ultimo a cui molti sono interessati e quindi le proposte e le novità si sprecano. Gli scienziati che studiano questi fenomeni sono sempre partiti da osservazioni sul campo, cioè andando a verificare i motivi per cui alcune popolazioni o gruppi di individui hanno una vita media più lunga di altri, indagando sulla genetica, sullo stile di vita e sull’alimentazione. Il grande pubblico, tra tutti questi aspetti, si appropria solo della componente alimentare, dimenticando che la genetica e lo stile di vita del pastore del Gennargentu sono assai lontani dalla realtà urbana odierna e quindi difficilmente, se ci nutriamo allo stesso modo, raggiungeremo anche noi il secolo di vita in pieno benessere. In questa rincorsa al salutismo si inserisce l’ortoressia, ultima arrivata tra i disturbi dell’alimentazione, che si manifesta con un’ossessione maniacale per il mangiare sano. Di questa nuova patologia parla lo studioso americano Steve Bratman, il quale dichiara: «tutti sanno che il mangiare sano fa bene, ma un sorprendente numero di persone ha cominciato a farlo in modo ossessivo. Ed è qui che comincia la malattia». A suo dire, l’ortoressia rischia di diventare un vero disturbo psicosociale, proprio come l’anoressia e la bulimia. Gli ortoressici focalizzano la propria attenzione maniacale sulla qualità del cibo che mangiano.

Spesso l’ossessione di mangiare sano spinge queste persone ad adottare una dieta sempre più rigida fino all’eliminazione di gruppi essenziali di cibi, a discapito di un regime equilibrato, il che le espone ad alcune malattie quali avitaminosi e osteoporosi. Sembra che una delle cause scatenanti di questo comportamento sia da attribuire ad alcune diete, oggi tra le più diffuse, fondate su precise limitazioni alimentari, come quella vegetariana, l’iperproteica, la vegana, la dieta a zona e perfino quella mediterranea.

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