Dermatologia ed estetica

Diagnosi

Nella maggioranza dei casi la diagnosi di vitiligine è facile e basata sull’ispezione; d’altra parte, è comunque importante ottenere un’esauriente storia clinica (anche volta a ricercare altre patologie, di origine autoimmune, nel soggetto e nella famiglia) e compiere una visita completa.

L’utilizzo di uno speciale strumento, denominato lampada di Wood, permette, soprattutto nei soggetti a carnagione chiara, di evidenziare chiazze di vitiligine poco o per niente evidenti a occhio nudo e quindi di definire meglio l’estensione della malattia.

Le condizioni generali del paziente sono buone e gli esami complementari sono limitati alla ricerca dell’eventuale componente atopica e autoimmune; tra questi esami rientrano test ematochimici quali l’emocromo con formula, il dosaggio degli autoanticorpi antitiroidei, il dosaggio del TSH e della glicemia.

In rari casi, per avere una conferma istologica della diagnosi, viene richiesta la biopsia del bordo della macchia.

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