Dermatologia ed estetica
Ferite superficiali
Sanguinamento
Anche se una ferita superficiale di solito non determina pericoli per la vita, è molto importante eseguire trattamenti opportuni per non andare incontro a fastidiose complicazioni. Il sanguinamento, che nelle ferite più superficiali è di solito modesto (a parte nelle zone dove sono presenti molti capillari, come per esempio le labbra), è il primo evento successivo a una ferita e, a volte, se non trattato nella maniera adeguata, può evolvere in emorragia, cioè nella continua fuoriuscita di sangue a causa della lesione dei vasi sanguigni, arteriosi o venosi: nel primo caso il sangue sarà rosso vivo e uscirà con una certa forza, mentre nel secondo sarà rosso scuro e la fuoriuscita sarà meno energica.
Quando a rompersi è un vaso venoso, l’emorragia si attenua di solito in pochi minuti, sia perché il flusso di sangue è modesto sia perché vengono attivati immediatamente dall’organismo dei processi di coagulazione che hanno lo scopo di formare una sorta di “tampone fisiologico”. Se l’emorragia proviene invece da un vaso arterioso, la durata del flusso è maggiore, e dal momento che questo è più energico e continuo, risulta ostacolata la normale azione di tamponamento messa in atto dall’organismo (ovvero la formazione di un trombo).
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