Primo Soccorso
Disturbi generali
Soffocamento da cibo e da corpi estranei
Quando si mangia, in particolare se contemporaneamente si parla, si ride o si gioca, può capitare che frammenti di cibo, più o meno grandi, anziché nell’esofago finiscano nella laringe e si introducano pertanto nelle vie respiratorie. La glottide, che costituisce la porta della laringe, è una membrana fibrocartilaginea che ha la funzione di mantenere la via aerea pervia (cioè percorribile) durante la normale respirazione e l’emissione della voce.
Con l’atto della deglutizione la laringe si sposta verso l’alto e l’epiglottide assume una posizione orizzontale chiudendo l’accesso alla laringe e determinando una via obbligata per il cibo verso l’esofago.
Quando abbiamo del cibo in bocca (oppure un oggetto come una protesi dentaria o giochi di piccole dimensioni nel caso dei bambini) ed è iniziato il processo della deglutizione, se parliamo o ridiamo, oppure se inspiriamo profondamente, corriamo il rischio di inalare il corpo estraneo. I soggetti più a rischio di soffocamento da corpo estraneo, oltre alle persone che mangiano in maniera “scomposta”, sono i bambini, gli anziani (più facilmente portatori di protesi dentarie) e le persone con problematiche psichiche o mentali (più inclini a introdurre oggetti in bocca senza averne motivo). Un corpo estraneo che raggiunge l’imbocco della laringe (aditus ad laringem) provoca immediatamente la tosse, meccanismo che nella maggior parte dei casi è sufficiente a espellere l’oggetto e a risolvere l’incidente.
Segni
L’inizio di un soffocamento è segnalato dalla comparsa improvvisa di tosse e boccheggiamento, un atteggiamento caratteristico del soggetto che si porta le mani alla gola, incapacità di parlare e lacrimazione.
Cosa fare
- Se vediamo che la tosse è efficace, e non vi è difficoltà respiratoria, è sufficiente incoraggiare la persona a tossire, controllando che le condizioni non peggiorino.
- Non bisogna invitare il soggetto in difficoltà a guardare in alto, né dare colpi sulla schiena, perché questi potrebbero far spostare il bolo ostruente verso il basso aumentando il grado di ostruzione.
- Se la tosse diventa inefficace e superficiale, l’infortunato ha difficoltà respiratoria, il colorito della pelle e delle labbra diventa progressivamente grigio-bluastro, è necessario procedere alle manovre di disostruzione il più rapidamente possibile, in quanto una persona con l’ostruzione completa delle vie aeree andrà in arresto respiratorio nel giro di pochi minuti con caduta a terra, perdita di coscienza e successivo arresto cardiaco.
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