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Cause della reazione anafilattica
In passato i casi più frequenti di reazione anafilattica erano dovuti alle terapie con sieri derivati da animali (siero antitetanico, antidifterico, siero antivipera e così via); oggi che a questo tipo di presidi sanitari si ricorre solo eccezionalmente, le cause più frequenti di reazione anafilattica sono costituite da farmaci, veleno di insetti e alimenti.
Ogni anno in Italia, come in tutto il mondo, si verificano morti per reazioni anafilattiche severe in seguito ad assunzione di farmaci o a punture di insetti, soprattutto imenotteri (ovvero vespe, calabroni, bombi, gialloni, api e così via).
I farmaci che più frequentemente determinano reazioni gravi sono antibiotici, anestetici e miorilassanti, ma in generale qualunque farmaco può determinare fenomeni allergici. A volte sono gli eccipienti contenuti assieme al farmaco i veri responsabili della reazione immunitaria sfavorevole.
Il rischio di reazioni severe dopo punture di imenotteri è più elevato in alcune categorie professionali (apicultori, guardie forestali e vigili del fuoco) che sono più a rischio sia di venire sensibilizzati sia poi di essere di nuovo esposti al veleno di questi insetti. Si ritiene che la sensibilizzazione possa più facilmente avvenire dopo multiple e ravvicinate punture di imenotteri.
Molto più complesso è il fenomeno delle allergie alimentari, che interessa prevalentemente la popolazione dei bambini. In Inghilterra si calcola che il 5% della popolazione al di sotto dei 16 anni soffra di questo problema, ma si verifica solo un morto ogni 800.000 persone ogni anno. Le reazioni più gravi sono più frequenti tra le persone che soffrono di asma.
Gli alimenti più frequentemente responsabili di reazioni immunitarie pericolose sono arachidi, nocciole, pistacchi, banane, kiwi, latte, crostacei e pesce, ma è difficile, se non impossibile, stilare una lista esaustiva di tutto quanto può provocare fenomeni allergici severi.
Reazioni allergiche anche gravi si possono verificare poi dopo esposizione al lattice della gomma ed esistono situazioni in cui non è possibile identificare alcuna sostanza responsabile degli eventi allergici osservati: in tali casi si parla di allergia e anafilassi idiopatica. Molto raramente, anche un esercizio fisico può essere la causa di una reazione anafillattoide.
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