Primo Soccorso
Disturbi generali
Cosa fare subito
Lo shock anafilattico e le reazioni anafilattiche severe rappresentano vere emergenze mediche, nel senso che richiedono un pronto intervento medico per sostenere le funzioni vitali e bloccare la reazione immunitaria. Il tempo di intervento è fondamentale, in quanto pochi minuti di ritardo possono determinare la morte o la comparsa di danni irreversibili.
- Il paziente va posto sdraiato, se possibile con la testa più in basso delle gambe in modo da facilitare il ritorno di sangue al cuore.
- Il farmaco indispensabile nelle reazioni severe è l’adrenalina, che deve essere somministrata per via parenterale (sottocute, intramuscolo o anche endovena, ma solo da personale medico preparato alla gestione delle emergenze).
- Se possibile vanno infusi liquidi per via endovena.
- Importante è anche l’uso di alte dosi di cortisonici e la somministrazione di O2 per ridurre eventuali danni da ipossia.
- I farmaci antistaminici hanno invece un ruolo nelle reazioni sistemiche, meno gravi.
- Una volta superato il periodo critico, è comunque necessaria una osservazione clinica in ambiente ospedaliero per 12-24 ore.
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