Indice
- Secondo dito della mano, detto anche indicatore, ditoindice, secondodito, ditodimostrativo, ditoII.
- Qualunque mezzo impiegato per indicare o far notare.
- Qualunque dato numerico formulato per l’impiego nell’analisi di un’informazione quantitativa; in particolare, un numero che esprime la grandezza di una certa quantità come un rapporto con un’altra quantità dello stesso tipo, o con se stessa in un altro momento, a cui viene assegnato per convenzione il valore di 100 (o comunque di un multiplo di 10) nella scala dei valori relativi.
Indice cranico Misura del rapporto tra la larghezza e la lunghezza massima del cranio, espresso dalla formula: (larghezza massima × 100)/lunghezza massima. Viene detto anche indice lunghezza-larghezza.
Indice def Indice degli effetti della carie sui denti decidui, detto anche rapporto def, def. Un dente ha un punteggio positivo se è cariato (d), se vi è l’indicazione alla sua estrazione (e) o se contiene un’otturazione (f). I denti mancanti che non sono stati estratti vengono ignorati a causa della caduta spontanea normale.
Indice dei collaterali poplitei profondi Determinazione dell’adeguatezza dei circoli collaterali profondi in presenza di occlusione dell’arteria femorale superficiale. Il suo impiego viene suggerito come mezzo per determinare se la rivascolarizzazione dell’estremità inferiore possa essere ottenuta mediante una semplice procedura sulla perfusione o se si debba aumentare anche il flusso ematico in uscita.
Indice dell’ormone tiroideo combinato Valore che riflette gli effetti biologici globali della secrezione della ghiandola tiroidea, ottenuto combinando i valori degli indici di tiroxina libera e di triiodotironina libera con quello dell’attività della globulina che lega gli ormoni tiroidei; tali valori vengono espressi come percentuale della fissazione su resina. Poiché fornisce una correzione per alterazioni indotte da altri ormoni e da farmaci a carico della globulina che lega gli ormoni tiroidei, questo indice sembra fornire una distinzione più precisa tra gli stati di ipotiroidismo, eutiroidismo e ipertiroidismo rispetto a quella fornita invece dai singoli valori di tiroxina e triiodotironina libere.
Indice della fatica Rapporto tra la tensione muscolare residua dopo un periodo di stimolazione tetanica e il valore presente inizialmente. Generalmente lo stimolo consiste in brevi e ripetute serie di impulsi.
Indice di deterioramento mentale Misurazione del grado di deficit psicologico o intellettivo prodotto dalla condizione sotto studio, spesso espressa come quoziente o rapporto di deterioramento ottenuto confrontando funzioni relativamente stabili, come il mantenimento del vocabolario, con funzioni relativamente instabili, come il riconoscimento di simboli numerici o capacità aritmetiche.
Indice di Pirquet Valutazione dello stato nutrizionale nei neonati e nei bambini basata sulla misurazione del peso e dell’altezza in posizione seduta. Se il valore restituto è inferiore a 94 il bambino è iponutrito, tra 95 e 100 lo stato nutrizionale è buono, sopra 101 è evidente uno stato di ipernutrizione.
Indice di recessione Valutazione della malattia periodontale cronica ottenuta in base al conteggio del numero dei denti in cui la recessione gengivale ha prodotto un’esposizione della giunzione tra cemento e smalto. Viene espressa come percentuale del numero totale di denti nella cavità orale.
Indice periodontale Indice ponderato di malattia periodontale usato largamente negli studi epidemiologici e detto anche indice di Russell. Vengono registrati punteggi per la presenza di gengivite, di tasche e per la mobilità con perdita di funzione.
Indice splenico Quota di individui in una popolazione che presenta una splenomegalia, per esempio negli studi sulla malaria. Generalmente l’indice si basa sull’esame dei bambini, che si è dimostrato un utile indicatore della presenza di malaria nell’intera popolazione.
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