OTTURAZIONE
- Otturazione, preparata al di fuori della cavità orale, da incastrare in una cavità dentaria precedentemente preparata e fissata con un sottile strato di cemento odontoiatrico. Solitamente le otturazioni prefabbricate sono d’oro, ma talvolta sono fatte di porcellana.
- Atto di riempire una cavità preparata o il canale di una radice di un dente con un materiale che funga da sostituto della sostanza dentale persa.
- Chiusura o occlusione di un’apertura o di una fenditura.
Otturazione composta Otturazione che coinvolge più di una superficie di un dente, come l’otturazione mesio-occlusale; viene detta anche otturazione complessa.
Otturazione diretta Otturazione ottenuta ponendo del materiale plastico nella cavità, dove si indurisce.
Otturazione epiteliale Innesto a intarsio.
Otturazione indiretta Otturazione eseguita prendendo un’impronta e facendo un modello della cavità preparata. La ricostruzione viene poi preparata per adattarla al modello, solitamente in stampo d’oro, e successivamente cementata nella cavità preparata.
Otturazione mista Otturazione eseguita utilizzando un miscuglio di resina adattata e particelle di silice.
Otturazione ossea Innesto di tessuto osseo in una cavità o una scanalatura.
Otturazione postresezione Otturazione di un canale della radice di un dente fatta dopo un’apicectomia, di solito dalla parte terminale, apicale, del canale della radice del dente. Viene detta anche otturazione retrograda, retrootturazione, amalgama retrogrado.
Otturazione temporanea Materiale termoplastico, principalmente guttaperca, usato per fissare una medicazione in un dente.
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