Ipertiroidismo
Malattia caratterizzata da un’eccessiva produzione di ormone tiroideo.
Le cause più frequenti di questo disturbo sono il morbo di Basedow-Flajani-Graves, di origine autoimmune, un sovraccarico di iodio, in genere di origine farmacologica, un nodulo tiroideo o un gozzo (fase iniziale di una tiroidite subacuta). Molto più raramente l’ipertiroidismo può essere dovuto a un’anomalia congenita (sindrome da resistenza agli ormoni tiroidei), a un adenoma ipofisario secernente tireostimolina oppure all’assunzione di tiroxina (ormone tiroideo) a scopo terapeutico. I sintomi comprendono tremori alle estremità, tachicardia, sensazione di calore eccessivo e perdita di peso.
La diagnosi si basa sul dosaggio degli ormoni tiroidei e dei loro precursori nel sangue, integrati da esami diversi a seconda della causa sospettata (scintigrafia, ecografia, dosaggio degli anticorpi antitiroidei).
Il trattamento dipende essenzialmente dalla causa e può consistere in un intervento chirurgico (ablazione parziale della tiroide) o nella somministrazione di antitiroidei di sintesi e iodio 131.
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