Vene varicose -Prevenzione
È fondamentale, soprattutto in soggetti con nota familiarità per varici. È necessario condurre una vita sana, attiva con costante attività fisica: ottimi in particolare la bicicletta o la cyclette, la ginnastica in acqua, le passeggiate all’aperto a passo svelto, il nuoto. È importante poi tenere sotto controllo il peso con un’alimentazione equilibrata, ricca di verdure e frutta. È necessario combattere la stipsi, se presente, evitare il fumo e l’abuso di alcolici, evitare l’esposizione a fonti di calore che provocano vasodilatazione e perdita di tono nelle vene: al mare, per esempio, occorre evitare le ore più calde per la tintarella e preferire lunghe passeggiate con le gambe immerse nell’acqua. Se l’attività lavorativa richiede lunghe stazioni erette o lunghe posizioni sedute, bisogna contrastare la stasi facendo dei semplici esercizi di flesso-estensione delle caviglie o mettersi in punta di piedi 15-20 volte per favorire la contrazione dei polpacci e quindi lo svuotamento venoso. Può essere utile il riposo notturno con il fondo del letto sollevato di 10-15 cm (basta un cuscino sotto il materasso!) per favorire il ritorno venoso. Se necessario si useranno calze o collant a compressione graduata prescritte dal medico. Se vi sono alterazioni scheletriche come il piede piatto o l’alluce valgo, esse vanno corrette; un’attenzione particolare deve essere riservata alle calzature che devono essere comode, mai strette e con tacco di 2-4 cm. Se vi sono alterazioni ormonali, bisogna trattarle adeguatamente. L’uso di estroprogestinici deve avvenire sotto stretto controllo medico.In caso di gravidanza occorre dare estrema attenzione alla prevenzione, parlandone con il proprio medico. Infine è utile rivolgersi al proprio medico ed eventualmente a uno specialista se si avverte la comparsa di sintomi anche solo modesti, in modo da stabilire un programma di controllo nel tempo. [M.A.B.S.]
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