Vene varicose -Diagnosi
La diagnosi delle varici è semplice, essendo sufficiente un attento esame degli arti inferiori e della cute. In caso di varici si nota una sorta di “cordone” tortuoso più o meno lungo di colorito bluastro, non dolente o talvolta doloroso, a seconda che sia presente o no uno stato infiammatorio della varice; la cute può, in alcuni casi (quando l’insufficienza venosa è di vecchia data) avere un colorito bluastro.
L’edema, cioè il gonfiore cutaneo, può essere presente o assente.
Un ecodoppler o ecocolordoppler confermerà poi la diagnosi: questo esame, indolore e privo di qualsiasi rischio, è in grado di fornire informazioni precise sullo stato delle valvole venose, sull’eventuale presenza di interessamento del circolo venoso profondo o di trombi all’interno della vena, oltre che sull’estensione di tali trombi. È inoltre possibile, in caso di flebite, valutare l’evoluzione della malattia nel tempo.
In casi particolari e selezionati può essere necessaria l’esecuzione di una flebografia, un esame radiologico che utilizza un mezzo di contrasto allo scopo di visualizzare tutto l’albero venoso.
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