Vene varicose
Si parla di vene varicose in presenza della dilatazione e dell’allungamento permanente di una vena superficiale degli arti inferiori. In soggetti con fattori predisponenti (vedi riquadro a fianco) esse iniziano a comparire tra i 30 e i 40 anni e sono prevalenti nel sesso femminile. Alcune varici insorgono invece come conseguenza di ostruzioni totali o parziali del circolo venoso profondo degli arti inferiori (varici post-flebitiche o secondarie), quando, in seguito a una tromboflebite del circolo profondo, il sangue venoso incontra un ostacolo al suo passaggio e attraverso le vene perforanti giunge nel sistema venoso safenico, il quale funge quindi da “bypass” naturale permettendo il ritorno del sangue venoso al cuore. Le varici delle safene insorgono dopo che si è verificato un difetto delle valvole venose, in particolare delle cosiddette valvole (crosses) che impediscono il reflusso di sangue dal sistema venoso profondo alle safene. Come conseguenza vi è un reflusso e quindi un iperafflusso di sangue nella safena e la parete della vena, talvolta congenitamente più debole, subisce delle modificazioni strutturali che la rendono più fragile e quindi cedevole ; la conseguenza sarà la dilatazione e la tortuosità della vena, il rallentamento del flusso venoso e la comparsa di alcuni sintomi.
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