Crampo
Contrazione involontaria, brusca, intensa e dolorosa di un muscolo scheletrico. I crampi sono talvolta causati da una malattia neurologica a carico delle cellule nervose situate nel midollo spinale (malattia di Charcot) o nei nervi (diabete, alcolismo). Possono anche essere in rapporto con un’arterite degli arti inferiori (restringimenti delle arterie per deposito ateromatoso), squilibri metabolici legati agli ioni (sodio perso con il sudore, potassio, calcio), uno sforzo prolungato o una disidratazione. I crampi che insorgono durante l’attività sportiva hanno un’origine complessa, vascolare (insufficienza della circolazione sanguigna rispetto al fabbisogno) e metabolica (produzione eccessiva di acido lattico). La causa di altri tipi di crampo (crampi notturni, crampi in gravidanza) non è ancora stata del tutto chiarita.
Tipi di crampo
I crampi sono contratture transitorie. A seconda della causa e del livello di gravità, possono comparire sotto sforzo, a riposo o in entrambi i casi contemporaneamente. È preferibile consultare il medico se insorgono regolarmente in occasione di sforzi moderati, all’infuori dell’attività sportiva, o se hanno durata prolungata (più di 1 ora). Il crampo dello scrivano dipende dalla contrazione delle dita intorno alla penna; colpisce inizialmente le dita, per poi estendersi progressivamente alla mano e infine alla radice del braccio; in genere, non compromette la facoltà di compiere gli altri gesti. I crampi della gravidanza, molto frequenti, si concentrano soprattutto negli ultimi 3 mesi. Talvolta se ne ignora l’origine, ma in generale sembra siano legati a una carenza di calcio o magnesio. I crampi notturni sono un fenomeno frequente che, se isolato, non corrisponde ad alcuna patologia circolatoria o neurologica.
Trattamento
Un crampo spesso scompare o si attenua grazie al massaggio del muscolo o alla sua trazione passiva, per esempio, per un crampo al polpaccio, con il piede flesso sulla gamba. Se si individua una causa, si deve procedere al trattamento. Generalmente i crampi della gravidanza richiedono la somministrazione di calcio o magnesio.
Quando il disturbo tende a recidivare, talvolta si prescrivono miorilassanti (rilassanti muscolari come il tiocolchicoside o il tetrazepam), sali minerali (calcio) o idrossichinidina. Nello sportivo la prevenzione si articola nei punti seguenti: allenamento di fondo sufficiente e progressivo, riscaldamento prima dello sforzo, buona idratazione, padronanza tecnica del movimento (posizione corretta del corpo), impiego di materiale adatto alla specialità praticata (tipo di scarpe, grandezza della racchetta da tennis e così via).
Cerca in Medicina A-Z