Meningite -Importanza della diagnosi e della terapia tempestiva
Il riconoscimento tempestivo è determinante per la successiva evoluzione: tutti i pazienti per i quali si sospetti una meningite vanno controllati in ambiente medico per poter essere eventualmente sottoposti a esame del liquor cefalorachidiano mediante puntura lombare (a meno che tale procedura non sia specificamente controindicata). In molti casi l’esame è praticato dopo aver fatto effettuare al paziente una tomografia computerizzata, e ciò proprio al fine di escludere situazioni potenzialmente rischiose e controindicazioni all’esame; l’esame TC non dovrebbe in ogni caso ritardare il trattamento dell’infezione.
La diagnosi si ottiene mediante l’esame chimico-fisico e microbiologico del liquor cefalorachidiano ottenuto dalla puntura lombare: tale puntura consiste in un prelievo effettuato con un ago che viene infisso nel canale spinale per far fuoriuscire un po’ di liquor.
In base alle caratteristiche del liquor si potrà fare diagnosi della causa della meningite; il liquido viene inoltre analizzato per poter valutare i globuli bianchi contenuti (numero e tipi), dosare le proteine, il glucosio e altre sostanze ed effettuare accertamenti microbiologici (osservazione al microscopio e coltura) al fine di differenziare in pochi minuti alcuni tipi di batteri eventualmente responsabili dell’infezione (per esempio pneumococchi o menigococchi).
Anche l’esame chimico-fisico può fornire utili indicazioni sull’origine dell’infezione in base alla valutazione del numero delle cellule e della loro natura (i neutrofili prevalgono nelle infezioni batteriche, i linfociti sono in maggior numero nelle infezioni virali o in quelle da Mycobacterium tuberculosis) e inoltre del tasso delle proteine e del glucosio. Si deve tuttavia ricordare che non sempre la diagnosi è immediata e non sono rari i casi in cui non è possibile identificare la causa certa della malattia. Altri esami, come l’emocoltura, devono completare l’indagine diagnostica.
Gli antibiotici sono la cura d’elezione della meningite batterica. Il trattamento deve essere tempestivo e mirato al germe isolato. Anche il rischio di morte dipende dal tipo di batterio in causa (la prognosi della meningite da pneumococco è da questo punto di vista la peggiore) e dalle condizioni associate (per esempio la coesistenza di altre malattie, l’età o la presenza di deficit immunitari).
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