Emocoltura
Esame colturale del sangue impiegato per isolare batteri o miceti eventualmente presenti in corso di malattie infettive.
I batteri possono essere presenti nel sangue in modo stabile (endocarditi, sepsi incontrollata, fase iniziale della salmonellosi e della brucellosi) oppure in modo intermittente.
Nel primo caso, con febbre inferiore a 38 °C, o in caso di shock settico (ipotermia), il prelievo può essere effettuato in qualsiasi momento (due o tre campioni, possibilmente prima dell’inizio della terapia empirica).
Al contrario, in caso di febbre intermittente, il prelievo va effettuato in corrispondenza della puntata termica o del brivido (due o tre campioni ad almeno un’ora di distanza durante le prime 24 ore).
In tutti i casi in cui l’emocoltura è positiva è indispensabile testare la sensibilità del germe agli antibiotici (antibiogramma), anche se la sensibilità-resistenza in vivo e in vitro non sono sempre strettamente correlate.
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