Epatiti -Terapia
Le epatiti acute si risolvono di solito spontaneamente, senza necessità di seguire alcuna terapia, pertanto il riposo e una buona alimentazione sono i provvedimenti più importanti; nei casi di epatite da alcol o da farmaci, l’astinenza da tali sostanze è naturalmente la terapia di prima scelta. La terapia delle epatiti croniche deve invece essere mirata e scelta a seconda dell’agente causale. Nell’epatite cronica da virus B la terapia di prima scelta è l’interferone, somministrato per via sottocutanea e per almeno 6 mesi: questa terapia determina la completa guarigione nel 15-20% dei pazienti trattati. Attualmente possono essere utilizzati per il trattamento di tale patologia anche lamivudina, adefovir dipivoxil ed entecavir, altri preparati ben tollerati dal paziente e somministrati per via orale per un periodo di tempo in genere piuttosto lungo. Il trattamento dell’epatite C si basa sull’uso associato di interferone e ribavirina. Questa combinazione, soprattutto quando si utilizza il PEG-Interferone somministrato una volta alla settimana, ottiene buoni risultati con una guarigione completa nel 40-50% dei casi. Le altre forme di epatite cronica prevedono trattamenti diversi: cortisone ed eventualmente azatioprina nelle epatiti autoimmuni, trattamento del disordine metabolico nella steatosi epatica (aumento del contenuto di grasso nelle cellule del fegato), riduzione dei livelli del rame nella malattia di Wilson ecc.
[V.B.]
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