Epatiti -Quadro clinico
L’80-90% delle epatiti acute decorre in modo asintomatico, cioè senza determinare nel paziente disturbi di rilievo. Per questo motivo spesso l’epatite acuta non viene diagnosticata, in quanto i sintomi sono lievi e non “tipici”: talvolta il riscontro della positività agli anticorpi contro i virus di un determinato virus epatitico è occasionale, e avviene senza che il paziente abbia mai accusato un sintomo.
Nelle forme sintomatiche, il paziente può diventare itterico, con cute e occhi gialli, riferendo inoltre urine molto colorate (giallo carico) e feci molto chiare, gialle o talvolta addirittura bianche (feci acoliche). Talvolta possono presentarsi febbre e una dolenzia addominale diffusa, che tendono a risolversi spontaneamente; può invece persistere più a lungo un senso generale di malessere. Nelle epatiti croniche la sintomatologia spesso è lieve e aspecifica; il paziente può riferire stanchezza persistente, una sensazione di malessere generale, perdita dell’appetito. Nella maggior parte dei casi pertanto la malattia viene diagnosticata casualmente, nel momento in cui il soggetto esegue gli esami del sangue. La presenza di sintomi più importanti come ascite o emorragia digestiva indica l’evoluzione dell’epatopatia cronica verso la cirrosi.
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