Cortisone
Ormone della famiglia dei glucocorticosteroidi, secreto dalla corticale del surrene a partire da un altro ormone, il cortisolo, o prodotto per sintesi chimica.
Il cortisone condivide con gli altri glucocorticosteroidi le proprietà generali: esplica la sua azione sul metabolismo dei glucidi nell’organismo (impedendo che i valori glicemici diminuiscano) e delle proteine (di cui favorisce la sintesi). Inoltre, permette la ritenzione di sodio nell’organismo.
Impiego terapeutico
Il cortisone di sintesi, somministrato per via orale, viene trasformato dal fegato in cortisolo. Trova impiego nel trattamento dell’insufficienza surrenale, per esempio nella malattia di Addison, in cui le secrezioni della corticale del surrene sono troppo scarse. In tal caso questo farmaco è indispensabile e deve essere somministrato per tutta la vita. È in genere esente da effetti indesiderati, purché le concentrazioni nell’organismo possano essere mantenute identiche a quelle normali, cosa che in genere avviene. In caso contrario, si manifestano atrofia cutanea (scolorimento e assottigliamento in più punti della pelle, che appare glabra e solcata da capillari), diabete, fragilità ossea, atrofia muscolare e così via. Inoltre, una brusca interruzione della terapia rischia di provocare un’insufficienza surrenale acuta, che impone un trattamento d’urgenza.
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