Primo Soccorso
Emergenze: chiedere aiuto
Controllo dell’apertura delle vie aeree
- Liberate bocca e gola da qualsiasi ostruzione (Figura 1). In una persona in coma le vie aeree potrebbero essere ostruite da sangue o materiale vomitato, che non vengono rimossi a causa dell’assenza dei normali riflessi della tosse e della deglutizione. Le protesi dentarie mobili rappresentano un ostacolo e vanno perciò eliminate; le protesi fisse, invece, possono essere utili a sostenere il contorno della bocca durante la respirazione.
- Ponete la vittima in posizione supina con testa, collo e torace allineati (Figura 2); iperestendete quindi il capo, mettendo una mano sotto la nuca e l’altra sulla fronte, e sollevate il collo (Figura 3). Questa manovra è importante per evitare l’ostruzione delle vie aeree nelle persone in stato di incoscienza: in questa condizione, infatti, la base della lingua tende ad adagiarsi sulla parete posteriore della faringe (a causa del rilassamento dei muscoli del collo), ostacolando il flusso dell’aria al suo interno. L’iperestensione della testa consente una tensione della parte anteriore del collo che impedisce la caduta della base della lingua e provoca l’apertura delle labbra. Se l’apertura della bocca non fosse sufficiente, occorre portare la mano che era sotto la nuca a sollevare il mento, esercitando una trazione verso l’alto.
- Con il capo della vittima mantenuto in iperestensione, spostate in avanti la mandibola e aprite la bocca (Figura 4).
- Iniziate la respirazione artificiale. Effettuando 3-5 insufflazioni rapide, controllate che il polso sia presente e procedete al ritmo di 1 insufflazione ogni 5 secondi negli adulti, ogni 3 nei bambini. Nel caso il polso fosse assente, apprestatevi a praticare al soggetto il massaggio cardiaco.
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