Alimentazione

Peso e composizione corporea

Ogni disciplina sportiva ha esigenze specifiche che rendono ideale un determinato rapporto tra massa grassa e massa non grassa. Quando si cerca di esprimersi al meglio si deve curare anche questo aspetto. Mettendo in armonia allenamento e nutrizione si può cambiare la propria composizione corporea in funzione dell’ideale. Per conoscere la propria composizione corporea serve un’analisi che si può eseguire con diverse metodiche, più o meno complesse e più o meno credibili. Quelle praticabili senza ausilio di apparecchi costosissimi solitamente hanno un discutibile valore assoluto ma una buona attendibilità relativa: ripetendole (accuratamente) nel tempo si può monitorare con validi risultati la propria composizione corporea. Non sempre serve essere magri; ci sono discipline come il nuoto di fondo o la pallanuoto, in cui per diversi motivi conviene avere un po’ di grasso e ci sono poi sport nei quali il grasso conta poco. Nella maggioranza delle attività, però, meno grasso c’è e meglio ci si allena. In molti sport si arriva al limite, creando fasi difficili per l’atleta, con rischi di capovolgimenti repentini a gare finite. In alcune discipline oltrepassare i limiti è quasi la regola, una di queste è la ginnastica ritmica, un’altra è il body building: sono questi i casi in cui è lecito dubitare dell’aspetto “sanificante” dello sport.

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