Alimentazione
I mattoni degli alimenti
Molibdeno
Il molibdeno è un cofattore di numerosi enzimi, ovvero una sostanza in assenza della quale l’enzima in questione non potrebbe svolgere correttamente le proprie funzioni. La sua carenza è generalmente dovuta a disordini genetici; tachicardia, cefalea e cecità notturna sono i sintomi osservati nei rari casi di deficit di molibdeno. Il dosaggio plasmatico è eseguito raramente, data la sua complessità. Il mobildeno viene eliminato per via urinaria; per tale motivo nell’insufficienza renale i livelli ematici possono salire fino a risultare tossici. Le quantità ritenute idonee variano tra i 50 e i 350 microgrammi al giorno. Le migliori fonti alimentari sono carni, legumi, latticini e cereali integrali.