Molibdeno
Oligoelemento indispensabile per l’organismo, che interviene in alcuni sistemi enzimatici, in particolare nel metabolismo dello zolfo e degli aminoacidi solforati. Il fabbisogno di molibdeno (Mo) è difficile da stimare, poiché i suoi effetti interferiscono con quelli di altri elementi forniti dall’alimentazione, in particolare il rame. L’apporto giornaliero raccomandato, di difficile valutazione, si stima dell’ordine dei 30-50 mg/die nell’adulto. Gli alimenti che ne sono più ricchi sono il fegato e le altre frattaglie, i legumi secchi, i cereali, la carne e i prodotti caseari. Il deficit di molibdeno si verifica in casi eccezionali e può provocare disturbi neurologici. Un apporto eccessivo pare esser poco tossico nell’uomo.
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