Microcefalia

Dimensioni eccessivamente piccole della testa rispetto al diametro cranico medio degli individui della stessa età e dello stesso sesso. Più precisamente, si utilizza questo termine quando il diametro cranico è inferiore di almeno 3 deviazioni standard, in rapporto alla misura normale, stabilita in funzione dell’età e del sesso. Cause La microcefalia è in genere patologica […]



Dimensioni eccessivamente piccole della testa rispetto al diametro cranico medio degli individui della stessa età e dello stesso sesso. Più precisamente, si utilizza questo termine quando il diametro cranico è inferiore di almeno 3 deviazioni standard, in rapporto alla misura normale, stabilita in funzione dell’età e del sesso.


Cause

La microcefalia è in genere patologica e associata a ritardo mentale, escluso il caso di alcune forme familiari, in genere moderate e armoniche, che non comportano ripercussioni intellettive o neurologiche. Le microcefalie patologiche possono avere due tipi di cause, a seconda che sia interessato il cervello o il cranio.

Insufficiente sviluppo del cervello È dovuto in alcuni casi a danni riportati dal feto durante la gravidanza e causati da un agente infettivo, come il virus della rosolia (Cytomegalovirus), oppure da alcolismo o malnutrizione della madre. Anche la sofferenza fetale prolungata, dovuta in genere a una diminuzione dell’afflusso sanguigno nella placenta, può provocare microcefalia, che spesso si accompagna a ipotrofia generalizzata (neonato dalle proporzioni armoniche, ma più piccolo rispetto alla norma). Infine, un insufficiente sviluppo del cervello può essere dovuto a una malformazione, per lo più di origine genetica, generalmente associata a displasie scheletriche, disturbi neurologici e ritardo mentale.

Anomalie del cranio Sono dovute a una saldatura precoce delle ossa craniche (craniostenosi) che impedisce lo sviluppo armonico del cervello. In tal caso sussiste il rischio di ipertensione endocranica per compressione del cervello, che determina vomito, cefalea e convulsioni. Le deformazioni del cranio hanno aspetti tipici, a forma di chiglia di nave (scafocefalia), conica (ossicefalia) oppure appiattita (brachicefalia).


Trattamento e prognosi

In caso di insufficiente sviluppo del cervello, la prognosi è in genere riservata, con ritardo mentale di grado variabile. La prognosi è migliore per il restringimento del cranio, poiché in tal caso lo sviluppo neurologico e mentale sono in genere normali; il cranio rimane tuttavia deformato nell’età adulta.

All’occorrenza, in particolare quando è presente ipertensione endocranica, un intervento chirurgico (sezione delle ossa del cranio) permette al cervello di svilupparsi normalmente.