Sesso
Insieme dei caratteri che permettono di distinguere i due generi, maschile e femminile, da cui dipende la riproduzione sessuale. Nell’essere umano la determinazione del sesso genetico avviene sin dalla fusione delle cellule riproduttrici, lo spermatozoo e l’ovulo, mentre la differenziazione sessuale organica comincia nel terzo mese di vita intrauterina. Si distinguono così un sesso genetico, che dipende dai cromosomi sessuali, e un sesso fenotipico, definito dalla presenza dei caratteri sessuali maschili o femminili (gonadi o ghiandole sessuali, organi genitali esterni, morfologia, gameti o cellule riproduttrici). In particolare:
- ▪ il sesso endocrino indica le caratteristiche fenotipiche sessuali conseguenti agli effetti degli ormoni secreti dalle gonadi di un individuo, come lo sviluppo del pene nel maschio o delle mammelle nella femmina;
- ▪ il sesso gametico è determinato dalla produzione di spermatozoi nell’uomo e di ovuli nella donna;
- ▪ il sesso genetico distingue il maschio, portatore di un cromosoma X e un cromosoma Y, dalla femmina, dotata di due cromosomi X;
- ▪ il sesso genitale esterno (o sesso morfologico) dipende dalla presenza di organi genitali esterni maschili (pene e testicoli) o femminili (vulva e vagina), sulla cui base base il soggetto viene dichiarato di sesso maschile o femminile allo stato civile;
- ▪ il sesso gonadico è caratterizzato dalla presenza dei testicoli nell’uomo e dell’ovaio nella donna;
- ▪ il sesso somatico corrisponde alla forma complessiva del corpo (morfologia): altezza, peso, distribuzione dei peli e del tessuto adiposo, caratteri sessuali secondari.
Patologie
Le anomalie riguardanti il sesso genetico influiscono sul numero di cromosomi sessuali X o Y (sindrome di Klinefelter, caratterizzata dalla presenza di tre cromosomi, XXY; sindrome di Turner, in cui è presente il solo cromosoma sessuale X). Le anomalie del sesso gonadico sono all’origine dell’ermafroditismo (presenza di tessuto ovarico e testicolare nello stesso individuo). Talvolta interessano anche i genitali esterni: malformazioni o pseudoermafroditismo (presenza in un individuo di organi genitali esterni tipici del sesso opposto). Anomalie concernenti i gameti determinano nell’uomo un’azoospermia (mancata produzione di spermatozoi), nella donna un’anovulazione (assenza di ovulazione), responsabili di sterilità.
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