Ritardo mentale
Capacità intellettuale significativamente inferiore alla media, associata a difficoltà di adattamento sociale, che di solito si manifesta in età precoce e comunque prima della maturità. Il ritardo mentale è distinto da un Q.I. inferiore a 68. In circa un quarto dei casi, la condizione è secondaria a fattori cromosomici genetici, infezioni o tossine, o altre cause organiche. Nei restanti casi non è possibile identificare una patologia cerebrale o fattori biologici specifici scatenanti. Detto anche deficienza mentale, oligofrenia (obsoleto), ipofrenia, oligergasia (obsoleto), afrenia (obsoleto). Non esiste un unico termine universalmente accettato per questa patologia.
Ritardo mentale non trattabile Grado di inadeguatezza intellettiva tale da rendere per lo più inattuabile qualunque forma di educazione o anche di semplice addestramento. I soggetti che ne sono affetti generalmente hanno un grave o profondo ritardo mentale con Q.I. inferiore a 40.
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